Il dato sull’inflazione del Regno Unito
Secondo i dati pubblicati questa mattina dall’Office for National Statistics (ONS), l’inflazione è scesa allo 0,5% (ad aprile era allo 0,8%), un livello che non si vedeva da giugno 2016. Tuttavia, il dato è in linea con la previsione degli economisti di Reuters. L’inflazione core – che esclude in genere prezzi volatili di energia, cibo, alcol e tabacco – ha evidenziato un calo all’1,2% rispetto all’1,4% di aprile. La Bank of England ha previsto che l’inflazione dovrebbe mantenersi al di sotto dell’1% per diversi mesi.
BoE verso uno stimolo più ampio
Questo dato sull’inflazione lascia così la Banca d’Inghilterra libera di accelerare nuovamente il suo programma di stimolo, cosa che ha messo in fibrillazione gli utenti dei broker opzioni binarie no Esma. Secondo gli analisti infatti la BoE – che si riunirà giovedì – potrebbe annunciare acquisti di bond per ulteriori 100 miliardi di sterline ($ 126 miliardi), in aggiunta ai 200 miliardi iniziati a marzo. Del resto lo stesso governatore Bailey è recentemente intervenuto affermando che la banca è pronta a “fare di più nel quadro delle politiche che abbiamo adottato finora“.
Ricordiamo che il contraccolpo della pandemia ha provocato un crollo record di oltre il 20% della economia britannica, a causa delle misure di lockdown. Produzione industriale e altri dati sull’attività economica sono egualmente in calo.
Mercati in attesa
Capire cosa la farà la Bank of England nel summit di domani è vitale per chi è solito investire in alcuni mercati ben precisi, come quelli dei migliori siti Forex gratis. Ad esempio è scontato che il cambio della Sterlina con il Dollaro o il cambio tra divisa britannica e Euro subiranno variazioni a seguito delle decisioni sui tassi BoE. Oltre alla BoE, domani si riuniranno anche la Swiss National Bank e la Norges Bank, mentre la Banca centrale europea pubblicherà il suo bollettino economico.