Il bilancio per gli investitori
Alla fine della giornata sull’indice principale della Borsa di Milano c’è una perdita dello 0,17%, col FTSE Mib che chiude a 27.435 punti. Sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share scviola su 29.268 punti.
Viaggiano a tinte miste le altre piazze europee. Il FTSE100 di Londra chiude a -0,77%, perde anche Madrid -0,64%. Mentre Parigi resta invariata, guadagnano terreno il DAX di Francoforte +0,1% e Amsterdam +0,17% (dati Pocket Option Italia).
Chi sale e chi scende
Per quanto riguarda i singoli titoli, gli investitori hanno premiato ancora una volta Banca MPS, che chiude in rialzo dello 4,64% grazie alle voci riguardo una possibile fusione.
Giornata positiva anche per Campari +2,83%, Stm +2,07% e Diasorin +1,61%. Rimbalza Hera +2,66%.
Gli investitori hanno colpito con le vendite soprattutto Inwit, che segna -2,66%.
Male anche Amplifon -2,6% e i titoli del settore petrolifero come Tenaris -2,23%, Eni -1,56%, Saipem -1,26%.
Gli altri mercati
Dopo il crollo dei giorni scorsi, torna a reagire l’euro. La valuta unica si riporta oltre la soglia di 1,05 rispetto al dollaro USD (negoziabile sui broker opzioni binarie Italia).
L’oro è sostanzialmente stabile su 1.820 dollari l’oncia, mentre va in forte ribasso il petrolio, che perde la soglia dei 90 dollari al barile a causa dei timori relativi alla domanda globale tra i problemi cinesi, qualche modesto segnale di rallentamento nell’occupazione Usa e la crescita stentata della zona euro.
Intanto il Btp Valore continua a piacere agli investitori. Nella terza domanda di collocamento il titolo mostrava richieste per oltre 3,5 miliardi di euro, avvicinandosi a 13 miliardi complessivi.