Questo tipo di controllo si può effettuare anche se il mutuo è stato stipulato anni fa, sebbene sia leggermente più complesso. Bisogna infatti andare a verificare quello che era il tasso massimo previsto nel momento in cui si è siglato il contratto di mutuo. Esistono comunque determinati software che effettuano una analisi preliminare e forniscono indicazioni utili a tal proposito. Questi vanno semplicemente a fornire piccole indicazioni circa le possibilità che il mutuo in questione possa o meno rientrare tra quelli sospetti.
Cosa significa “irregolarità nel mutuo”?
Questo studio può dunque andare a verificare l’effettiva applicazione di un tasso usurario da parte della banca nel corso degli anni, andando a quantificare quello che è l’ammontare della cifra da restituire. Sarà poi il cliente a decidere se procedere con un accordo in via stragiudiziale o intentare una causa in base a quella che sarà la sua convenienza, e questo sarà possibile determinarlo solo quando si avranno le cifre in mano.
La banca per legge è tenuta a restituire all’utente tutti gli importi che nel tempo questi ha pagato in maniera non dovuta, a prescindere dal fatto che il mutuo sia ancora in corso o meno.