Anche se oggi viviamo in un’epoca in cui l’ingegneria dei materiali ci ha abituato a un susseguirsi costante di innovazioni, il legno continua a essere ampiamente utilizzato dal settore mobiliero. Come mai?
La risposta è da ricercarsi nelle caratteristiche esclusive di questo materiale, a iniziare dall’estetica. A seconda dell’essenza vegetale, ogni tipologia di legno è caratterizzata da un proprio colore naturale, da venature e nodi caratteristici: tutto ciò conferisce quindi un aspetto unico a ogni singolo componente che lo utilizza.
Non solo in termini estetici, ma anche dal punto di vista pratico il legno ha molte ragioni per farsi apprezzare: basta solo ricordare il fatto che, mediante appositi trattamenti, è possibile rendere questo materiale estremamente durevole e resistente nel tempo, al riparo da usura e parassiti.
Noce, mogano, ciliegio, palissandro, ebano… tante e diverse tra loro sono le tipologie di legno che si impiegano per la realizzazione di cucine dal design tradizionale ma anche moderno; tutte sono accomunate dall’ecosostenibilità e dalla rinnovabilità, dal momento che il legno è un materiale ecologico e che ha anche il pregio di sequestrare CO2 dall’atmosfera.