Luciano Castiglione, esperto in efficientamento energetico, fornisce un quadro chiaro sul New Green Deal, la strategia adottata dall’Europa per diventare un continente a impatto zero.
Luciano Castiglione: cosa si intende per New Green Deal?
Il New Green Deal non è altro che il programma di interventi pensati dall’Europa per raggiungere la decarbonizzazione entro il 2050. Un traguardo importante per il Vecchio Continente che potrebbe così godere di un’economia moderna, efficiente e competitiva nel panorama internazionale. Luciano Castiglione chiarisce che sono sostanzialmente due i fattori determinanti: la ricerca e l’innovazione. Questi due ambiti saranno centrali per l’accelerazione delle transizioni, la diffusione di soluzioni a rischio ridotto e il coinvolgimento dei cittadini nell’innovazione sociale. L’iniziale obiettivo di neutralità climatica entro il 2050 è già stato modificato dalla Commissione Europea, che ha innalzato l’obiettivo intermedio del 2030 dal -40% al -55%.
Luciano Castiglione: focus su decarbonizzazione del settore energetico e trasformazione della mobilità
La strategia dell’Europa si basa soprattutto sulla decarbonizzazione del settore energetico e sulla trasformazione della mobilità. La decisione di concentrarsi su questi due aspetti è più che giustificata. Basti pensare che il settore energetico è responsabile di oltre il 75% delle emissioni di gas a effetto serra. Da un lato quindi l’energia dovrà provenire completamente da fonti rinnovabili e dall’altro i trasporti dovranno ridurre le proprie emissioni del 90%. Questo vorrà dire reinventare l’intero trasporto stradale, ferroviario, aereo e marittimo, puntando sui carburanti alternativi e sull’elettrificazione. Come sottolineato da Luciano Castiglione, ciò che renderà il piano realmente sostenibile, anche sul piano economico, saranno lo sviluppo delle tecnologie e la presa di coscienza da parte di Governi e cittadini.