Questo può essere vero quando si parla di una grande quantità di lingotti che solitamente si trovano ben custoditi nei caveau di qualche banca.
Nella realtà l’acquisto di uno o più lingotti potrebbe essere una operazione a portata di molti che decidono di investire i propri soldi in un immobile o direttamente sui mercati azionari.
Un lingotto da un chilo alla quotazione attuale vale sopra i 50 mila euro una cifra importante ma che non è sufficiente all’acquisto di un immobile ne tanto meno può essere considerato un investimento importante sui mercati azionari.
Questo dimostra che l’acquisto di lingotti d’oro non è poi una cosa inarrivabile per molti ma è piuttosto una pratica di investimento non diffusa come scelta sui cui investire.
Anche se negli ultimi anni complice una maggiore sfiducia sugli investimenti azionari l’acquisto di lingotti d’oro da parte di investitori è aumentato in modo considerevole.
Fare questo genere di investimento è però diverso dall’acquisto di azioni o titoli, i lingotti d’oro sono considerati dei beni rifugio sicuri.
Allo stesso tempo questo investimento non offre guadagni sul breve periodo ed eventuali plusvalenze possano essere incassate solo con la loro vendita in quanto non producono utili.
Per quanto riguarda il lungo periodo l’oro rimane comunque uno degli investimenti più convenienti oltreché sicuri.
Negli ultimi venti anni il suo valore è aumentato di oltre 5 volte stando all’attuale prezzo di mercato che lo vede intorno ai 55 euro al grammo.
Un andamento che pochi altri asset di investimento che sono presenti sul mercato da venti anni hanno avuto, nessuno se si va a paragonarlo ad un bene sicuro come l’oro.
Questo risultato già da solo giustifica il fatto per il quale i lingotti d’oro possano essere davvero una grande opportunità per chi vuole fare un investimento redditizio di lungo periodo senza rischiare come con altri asset.