Sebbene quest’anno si celebri il 73° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, assistiamo a violazioni tali da considerare che esista tanta malvagità nell’uomo. Stiamo parlando di profughi, di femminicidi, discriminazioni di genere, discriminazioni religiose e violazioni dei basilari diritti umani. Il tutto non solo in paesi “non civilizzati” ma in Europa e nel nostro Paese.
Ma cosa sono i diritti umani? Quanto li conosciamo veramente?
La Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo, documento base per l’Assemblea delle Nazioni Unite, rappresenta il tentativo di dare riconoscimento perenne ai diritti che spettano all’essere umano in quanto tale, a presidio dell’umanità sconvolta dalle atrocità della guerra.
Gli uomini nascono liberi e uguali in dignità e diritti, si legge nel primo articolo della Dichiarazione.
Il sito: www.dirittiumanietolleranza.org è un’opportunità facilmente accessibile, dove è possibile firmare la petizione dei diritti umani online.
Attraverso al sito si possono vedere le iniziative svolte negli anni ed i 30 punti della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, che in molte parti del mondo sono ignorati e calpestati con soprusi di ogni genere.
I diritti umani sono inviolabili in quanto sono i diritti di cui nessun essere umano può essere privato!
Rendiamoli una realtà, in armonia con gli sforzi di icone dei diritti umani quali Eleanor Roosevelt che ebbe un ruolo importante nella creazione delle Nazioni Unite e presiedette la commissione che delineò e approvò la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo il 10 dicembre 1948.