Maurizio Tamagnini: importante riconoscimento per FSI, conseguito per la capacità di adattarsi alle necessità del sistema imprenditoriale e di crescere efficacemente nel mondo del private equity in continua evoluzione.
Maurizio Tamagnini: Premio Claudio Dematté Private Equity of the Year, FSI trionfa nella categoria Expansion
È tra i vincitori della XVIII edizione del Premio Claudio Dematté Private Equity of the Year annunciati nelle scorse settimane: FSI, fondo di investimento per la crescita che Maurizio Tamagnini guida fin dalla sua costituzione, si aggiudica il prestigioso riconoscimento nella categoria Expansion. Realizzato da Aifi insieme al main partner Intesa Sanpaolo, con il supporto di EY e la partecipazione di "Corriere della Sera", "Il Sole 24 Ore", Sda Bocconi e Borsa italiana, il Premio è stato conferito a FSI per l’operazione Cedacri e i risultati raggiunti in termini di crescita organica, acquisizioni di nuovi business e clienti, nonché per il contributo fornito al rafforzamento del management della società. I nomi dei vincitori del riconoscimento sono infatti stati selezionati partendo dalle 17 operazioni realizzate da 16 investitori di private equity e venture capital, arrivate in finale: Cedacri è oggi tra le principali società tecnologiche per il settore finanziario in Italia. Forte dell’impegno di Maurizio Tamagnini, FSI si configura oggi come una delle società più capaci nell’adattarsi "alle continue necessità del nostro sistema imprenditoriale", come ha sottolineato il Presidente di Aifi Innocenzo Cipolletta.
Maurizio Tamagnini: l’impegno in FSI
È un mondo in continua evoluzione quello del private equity: FSI riesce a intercettare e sostenerne i profondi mutamenti, a riprova del suo impegno e dell’importante crescita conseguita con la guida di Maurizio Tamagnini. Entrato nel Fondo Strategico Italiano nel 2011 in qualità di Amministratore Delegatoe Presidente del Comitato Investimenti. Guidato da Maurizio Tamagnini, il Fondo Strategico Italiano perfeziona una serie di importanti operazioni di investimento e accordi internazionali, raggiungendo traguardi di notevole rilievo. Nel 2016, Maurizio Tamagnini crea FSI, il più grande fondo di private equity dedicato all’Italia e uno dei primi tre "country funds" in Europa. Con 1,4 miliardi di capitale a disposizione, FSI in soli 4 anni ha realizzato sette investimenti per la crescita società del made-in-italy e dell’eccellenza tecnologica italiana.