È meglio un sito o un blog per il mio nuovo business?

Oggi la presenza online di un business ha una rilevanza innegabile a prescindere dall’area specifica di riferimento. Quello che fino a qualche anno fa era un elemento accessorio è ora diventato la modalità principale attraverso la quale le aziende offrono servizi e interagiscono con i loro clienti.

Sono essenzialmente due i modi con cui si può essere presenti su Internet: il sito e il blog. Anche se, tecnicamente parlando, il blog è un sito, alcune caratteristiche li separano e li distinguono a partire dalle strategie di marketing che devono essere necessariamente adattate alle dinamiche dei consumatori. È fondamentale comprendere i principali vantaggi e svantaggi di entrambi per riuscire a prendere la scelta migliore in base alla personalità del tuo business.

Vantaggi di un sito.

Il sito è come un biglietto da visita: ha un design che proietta l’immagine del business e contiene le informazioni fondamentali. Un potenziale consumatore può velocemente comprendere di cosa si occupa l’azienda, accedere al catalogo dei prodotti e dei servizi e trovare le informazioni di contatto. Questo è il primo vantaggio del sito: la sintesi.

Un altro vantaggio sta nel fatto che una pagina web viene creata una sola volta e non è fondamentale aggiornarla: i consumatori si aspettano che un sito sia statico e fornisca le informazioni fondamentali.

Svantaggi di un sito.

I siti sono difficili da creare e costosi da mantenere. Inoltre, ogni modifica a quanto già inserito richiede un cambiamento nella struttura iniziale del sito e, a seconda del caso, è necessario avere qualche nozione di programmazione. Spesso, dunque, è fondamentale la presenza di un professionista.

Il più grande svantaggio sta sicuramente nel fatto che una volta visitato il sito, il consumatore non vi ritornerà finché non avrà bisogno di accedere alle informazioni qui contenute: i contenuti statici di un sito non generano nei visitatori l’aspettativa di trovare delle novità di interesse.

Considerando, dunque, come la comunicazione online è cresciuta grazie a blogs e social networks, lo svantaggio principale del sito sta nel non permettere un’interazione fluida tra l’azienda e il pubblico, limitando  la possibilità dei consumatori di ottenere un’immediata risposta alle proprie domande.

Vantaggi di un blog.

Il blog ha una natura molto più dinamica, sia nei contenuti che nelle interazioni con il pubblico. Questa caratteristica permette di generare uno scambio continuo di attenzione tra autori e lettori. È inoltre possibile modificarne completamente l’aspetto in pochi minuti, senza perdere contenuti e organizzazione interna.

Oltre ad essere economico, facile da creare e da mantenere – evitando la necessità di acquisire competenze tecniche – il più grande vantaggio del blog è che gli algoritmi di ricerca li preferiscono ai siti e questo genera più traffico e più possibilità di scambio nella rete.

Un altro importante vantaggio è che i blogs permettono ai lettori di iscriversi: in questo modo  – oltre allo sviluppo del senso di comunità – ogni inserimento viene automaticamente inserito nella lista dei followers, facilitando le operazioni di marketing.

Svantaggi di un blog.

Le piattaforme usate per creare i blog sono state modificate e migliorate così tanto da non presentare grandi svantaggi. Questo è il caso di WordPress, per esempio, la cui facilità di utilizzo e le grandi funzionalità hanno generato un numero di siti che corrisponde al 26% dell’intera rete. Il più importante è, forse, la necessità di aggiornare i contenuti continuamente, poiché il pubblico dei blog si aspetta di ricevere continuamente nuove notizie.

Un altro possibile svantaggio, soprattutto per imprenditori e piccole aziende, è la necessità di essere sempre connessi per rispondere nel minor tempo possibile ai dubbi dei potenziali clienti.

Conclusioni.

I siti e i blogs sono potenti funzioni che, combinate, rappresentano la modalità di più potente con cui promuovere il tuo business. La scelta tra uno e l’altro dipende dalla quantità di tempo che potete dedicare e dalla quantità di informazioni che volete condividere con i vostri lettori.

Se la tua intenzione è quella di creare un business che non richiede una continua interazione con i vostri clienti per crescere, allora un sito sarà sufficiente e non richiederà troppo tempo.

Se, al contrario, hai bisogno di pubblico che possa comunicare con te, lasciare commenti, migliorare le tue informazioni creando nuovi contenuti (e, si spera, condividendoli) allora un blog è la scelta migliore.

Se sei un freelance che mette a disposizione la propria conoscenza e vende i propri servizi attraverso piattaforme come Upwork o StarofService, scegli il blog. In questo modo potrai mantenere il tuo portfolio sempre aggiornato e condividere sempre le tue attività.

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