Come mai la Germania rimpatria velocemente le proprie riserve d’oro entro i confini nazionali ?
Come mai la Cina e la Russia si stanno sfidando in una corsa al compro oro che dura ormai da diversi anni ?
Come mai negli Stati Uniti dopo l’elezione di Trump Wall Street non ha mai smesso di infrangere record ?
Questi segnali provenienti dai mercati azionari se presi singolarmente possano sembrare normali eventi ed operazioni finanziarie che rispondano a normali strategie di mercato intraprese da alcuni degli stati più importanti ed influenti al mondo.
Ciò che invece getta ombre preoccupanti su questi eventi e la loro concomitanza, nonostante ognuno di questi paesi sembra abbia interessi propri per adottare queste strategie finanziarie, il verificarsi di tutte queste condizioni nello stesso periodo per alcuni operatori della finanza mondiale potrebbe essere il segnale che qualcosa di molto grave potrebbe essere imminente.
Il ritorno di una bolla finanziaria come quella del 2007 potrebbe portare ad effetti disastrosi che potrebbero provocare un effetto domino sui mercati azionari internazionali, ormai troppo interconnessi tra loro per arginare gli effetti negativi anche di uno solo dei mercati azionari di riferimento.
La borsa statunitense da ben tre mesi non chiude con un calo di un punto e mezzo, un periodo così lungo con tali risultati non si è mai verificato, il mercato americano sembra essere in preda ad un’euforia senza controllo dove spesso si pagano cifre superiori al reale valore.
Questa crescita senza limiti deve mettere in guardia poiché potrebbe essere il segnale di un pericolo imminente, le bolle finanziarie anche sostenute da politiche economiche espansive prima o dopo arrivano al punto di rottura e anche eventi finanziari piccoli potrebbero portare al disastro provocando danni incancolabili sull’economia reale mondiale.
A questi segnali provenienti dai mercati azionari internazionali seguano notizie fuori controllo che parlano di magnati della new economy che preparano rifugi, completamente autonomi sotto ogni punto di vista, dove ripararsi in caso di eventi disastrosi.
Sicuramente le notizie che parlano di magnati eccentrici che si preparano alla fina del mondo non sono così preoccupanti rispetto alla possibilità di una nuova bolla speculativa che più che alla fina del mondo potrebbe portare ad un nuovo lungo periodo di recessione mondiale di cui pagherebbero le conseguenze soprattutto i risparmiatori di tutto il mondo.