Il settore immobiliare e l’intero indotto rappresenta, infatti, il 18% del Pil e fornisce un contributo fondamentale anche in termini occupazionali: dall’inizio della crisi nel 2011 sono andati persi ben 800 mila posti di lavoro. Tutti elementi che inducono a rivedere con urgenza le normative fiscali del settore e a pensare a una riforma generale di quelle che regolano la locazione.
E chi meglio delle istituzioni potrebbe giocare un ruolo determinante in questa partita. È quello che sostiene il presidente OPMI On. Catia Polidori (FI), ovvero raccogliere le istanze degli operatori di settore e portarle all’attenzione di Parlamento e Governo. Stessa linea condivisa anche dall’On. Giorgia Latini (Lega), che assegna al Direttivo il compito di pensare a misure di sostegno dell’immobiliare come ad esempio la cedolare secca per gli immobili commerciali. Misure che consistono anche nella rimozione di tutti gli ostacoli, soprattutto di natura fiscale, secondo l’On. Tommaso Foti (FdI), il quale richiama proprio l’attenzione di Governo e Parlamento sulle enormi potenzialità di sviluppo di questo settore.
Insomma, al di là degli orientamenti politici, tutti i membri del Direttivo dell’OPMI sembrano avere posizioni convergenti su come intervenire affinché l’immobiliare torni a volare. Un impegno che è pronto a sostenere con la sua professionalità ed esperienza in questo campo anche Cambio Casa, leader tra le agenzie immobiliari a Taranto.