Bisognerà però attendere eventuali movimenti oltre la quota di 51 dollari per poter intravedere la fine di pressioni del mercato verso il ribasso. Al contrario, una discesa sotto area 47 potrebbe innescare un quadro decisamente ribassista, magari in direzione di 45 e 42 dollari. Allo stato attuale, non consiglieremmo a nessuno negoziare opzioni one touch sull’oro nero in questo momento.
L’evoluzione del mercato petrolifero
Ad ogni modo, chi ha intravisto una figura rimbalzista nel mercato petrolifero nei giorni scorsi ci ha visto giusto. Il breakout di area 48,5 dollari al barile non era facile da cogliere, però effettivamente da allora in poi il petrolio ha guadagnato due dollari. Un bel colpo anche se qualcuno ha fatto trading automatico opzioni binarie.
Il mercato in questo momento sembra essere entrato in una logica di forte ipercomprato, ma è bene tener presente che le condizioni potrebbero cambiare in modo repentino in base agli eventi.
Ma cosa ha inciso positivamente sul mercato petrolifero? Almeno in parte è dovuto all’impatto positivo delle interruzioni dell’offerta in Libia e della riduzione delle forniture di molti Paesi OPEC. Tuttavia, va anche messo in conto che c’è stato il rialzo record delle scorte USA, con gli Stati Uniti che hanno ripreso le attività di trivellazione non appena il livello del greggio è tornato su soglie di convenienza. Questo potrebbe presto riportare il mercato in una fase di difficoltà.