Ma non tutti gli oggetti in oro possono essere considerati un investimento, per oro da investimento si intendono lingotti o monete d’oro specificatamente realizzate per investire.
I gioielli ed altri oggetti realizzati con leghe auree che sono solitamente venduti presso attività come questo compro oro Firenze non possono essere valutati come oro da investimento.
La differenza sostanziale tra oro normale ed oro da investimento sta nella purezza che nel caso degli investimenti deve essere superiore ai 995 millesimi nel caso dei lingotti che devono comunque essere superiori al grammo.
Nel caso delle monete per essere riconosciute come oro da investimento queste devono essere successive al 1800 ed avere una purezza almeno di 900 millesimi.
Al di là del riconoscimento da un punto di vista fiscale per riuscire a vendere oro da investimento al prezzo spot del momento è necessario che i lingotti siano certificati ufficialmente in quanto chi acquista non dovrà eseguire lavorazioni successive atte a certificare nuovamente la purezza e l’integrità del lingotto.
Tale condizione non è scontata in quanto quando si parla di lingotti scambiati attraverso i mercati finanziari questi mantengono la garanzia di integrità solo se depositati in caveau ufficialmente riconosciuti dal circuito finanziario.
Nel caso che questi lingotti siano spostati da tali caveau questo perdono la condizione di garanzia valida per gli scambi sui mercati azionari.
In alternativa oggi esistono importanti società che vendono e comprano oro da investimento che è possibile detenere personalmente creando una sorta di mercato parallelo nel quale le regole ed il prezzo sono direttamente gestite dagli stessi fornitori.