Per parlare di oro da investimento ufficiale ci si deve basare su lingotti che corrispondono ai 24 carati o nel caso delle monete su leghe auree vicine o di poco inferiori ai 24 carati come purezza.
Per quanto riguarda i gioielli nel nostro paese si deve tenere presente che lo standard di purezza corrisponde ai 18 carati, come sanno bene le attività come questo compro oro Firenze.
Sotto forma di lingotti o monete da investimento ufficiali il prezioso metallo giallo viene valutato al valore ufficiale del momento senza che venga decurtato dei costi di riconversione da parte di chi lo acquista.
La cosa fondamentale è che il lingotto o la moneta da investimento siano accompagnate da certificazione che conferma la purezza dichiarata.
Questo può essere una scelta giusta nel caso di necessità o se si desideri fortemente utilizzare il denaro realizzato per scopi specifici.
In caso il fine sia quello di realizzare una plusvalenza, grazie al fatto di averlo acquistato ad un prezzo inferiore, si deve tenere in considerazione che convertendo oro in denaro si rientra in quella fascia di volatilità tipica del sistema valutario.
In questo caso si deve tenere presente che il valore del capitale, pur essendo aumentato rispetto alla somma investita, rischia di svalutarsi non essendo più un bene che riesce a difendere il valore dell’investimento dall’inflazione.
Tenere un capitale fermo sotto forma di contante non è una buona strategia sul lungo periodo in quanto il sistema valutario attuale ha la caratteristica tipica di subire una inflazione costante.
Per questi motivi anche molti privati hanno l’abitudine di acquistare oro quando hanno a disposizione cifre di denaro rilevanti.