Mercato di oro e argento
Cosa sta succedendo sul mercato dei metalli preziosi, in particolare a oro e argento? Nell’ultimo trimestre il metallo giallo è rimasto sostanzialmente stabile, con un calo negli ultimi giorni fin verso quota 1200 dollari l’oncia. Ben diversa è stata la situazione dell’argento, che hanno fatto segnare un calo del 7,5% e adesso al Comex passa di mano a 14 dollari (con un indicatore ADX trading che lancia segnali ribassisti). Il gold/silver ratio quindi è salito verso gli 85 punti, toccando anche gli 86 nelle ultime sedute. Un livello che non si vedeva dal lontano 1993. L’argento in versione spot è sceso del 17% quest’anno, non lontano dai minimi triennali mentre l’oro da inizio anno scende meno dell’8% poiché le tensioni sui mercati azionari globali hanno sostenuto i beni rifugio ad ottobre.
L’oro viene tenuto a galla soprattutto dai timori legati alla guerra commerciale e le possibili ripercussioni di quest’ultima sulla crescita globale. Dal canto suo l’argento risente soprattutto dell’utilizzo nel comparto industriale (specie nell’industria elettronica e nella produzione di celle fotovoltaiche), e quindi della congiuntura economica globale. I timori di un rallentamento globale hanno così spinto verso il basso l’argento, che sottoperformando.
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Il gold/silver ratio è stato in media pari a 55 nell’ultimo secolo, e solo altre due volte è stato oltre gli 80 punti negli ultimi anni. Ad inizio 2016, quando si temeva un brusco rallentamento dell’economia cinese. Nel 2008 invece eravamo già nel pieno della grande crisi. Adesso siamo di nuovo oltre questa soglia. Siamo quindi di fronte a una nuova forte contrazione del Pil globale?