“Per fiorire d’inverno”è una lettera di un giovane che si confida ad una sua amica più grande, un manifesto d’affetto e d’amore dove prevale da una parte, la tristezza ed il rammarico per non potersi incontrare sul serio ma nella fantasia, dall’altra invece, la convinzione che lei ascolti. Yuri si lascia andare dando priorità esclusivamente alla sua emotività, iniziando a mettere subito in chiaro la sua coerentissima posizione, che però, avrebbe fatto volentieri la sua eccezione:”Sono ostile verso la tv, sono ostile verso quel sistema. se a presentarmi fossi stata tu, non c’era nessun problema”.
Nella canzone l’artista napoletano, definisce in maniera un pò poetica la Toffa “La mia sorella grande del domani”perchè, in effetti, così ha sempre visto in generale, un rapporto consolidato di amicizia tra un ragazzo ed una donna. lo vediamo anche nei lavori musicali precedenti. Un cantautore idealista e, ainoi, quasi fuori posto in un clima dove prevale l’odio, il razzismo, la disumanità, e(usando la lingua poetica di De andrè), la “Disamistade”.
Salvatore ha presentato il brano “Per fiorire d’inverno”come un “Inno all’amore universale”, alle persone eterne, eterne perchè sempre vive sulle strade di ogni cuore che le custodisce. “Per fiorire d’inverno”è accompagnato tra l’altro da un videoclip tributo, curato e diretto da Marco Novelli. mentre l’arrangiamento del brano, composto semplicemente da pianoforte, archi, chitarre e flauti, è prodotto dallo stesso Yuri.
Il singolo è tra gli estratti del prossimo lavoro discografico indipendente del musicista dal titolo “Tra sogni e realtà”, in uscita a fine novembre