Prezzi dell’alluminio e del nichel in rialzo sui timori di guerra

installazione serramenti in alluminio monza

Il mercato delle materie prime si sta surriscaldando a causa dei venti di guerra in Ucraina. Le tensioni geopolitiche stanno spingendo verso l’alto i prezzi dell’alluminio e del nichel, ossia due commodity di cui Mosca è principale produttore.

Come corrono i prezzi dell’alluminio

installazione serramenti in alluminio monzaDopo aver superato i 300 dollari per tonnellata, i prezzi dell’alluminio sono vicini ai massimi di quasi 14 anni. Ma si erano anche avvicinati al massimo storico di quasi 3400 dollari.

Questo mercato è stato scosso di recente dalla forte crescita dei prezzi energetici, in particolar modo quelli dell’elettricità. Infatti a causa di questi rincari, moltissime fonderie europee hanno dovuto ridurre o sospendere la produzione. Questa carenza di alluminio ha avuto una inevitabile conseguenza rialzista sui prezzi.
Uno scenario simile si è verificato anche sul mercato del Nichel. Se conoscere su quale broker per fare trading online, avrete visto il cui prezzo salire oltre 23500 dollari per tonnellata. Siamo sui massimi degli ultimi 10 anni.

Il problema delle sanzioni alla Russia

L’offerta di questi due metalli potrebbe essere tagliata a seguito delle sanzioni alla Russia. Queste sanzioni finiscono per colpire la società Rusal, che produce il 6% di tutto l’alluminio prodotto al mondo. Ma colpiscono anche Norilsk Nickel, che produce il 10% del Nichel di tutto il mondo.
Colpendo queste due società si colpisce l’intero mercato. E’ chiaro allora perché i prezzi dell’alluminio e del nichel salgono, creando problemi anche a quelli che fanno tecniche di scalping 5 minuti.

I difetti strutturali del mercato UE

A gravare sul settore dell’alluminio sono anche i dazi all’import di alluminio grezzo, che pesa sulle spalle delle industrie di trasformazione e di impiego a valle. A questi maggiori costi si potrebbe aggiungere anche il costo del Cbam, la carbon tax europea. Insomma, pare ci siano tutti gli elementi per una tempesta perfetta.

Va pure aggiunto che dal 2000 a oggi, nell’Ue la produzione di alluminio primario è diminuita di oltre il 30%, mentre il numero degli smelter operativi è passato da 33 a 13. Il risultato di questo declino è che oggi in Unione Europea produciamo solo il 25% dell’alluminio primario necessario alla nostra industria. Dipendiamo dall’estero, e per questo le tensioni in Ucraina ci fanno molto male e i prezzi dell’alluminio salgono.

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