Un fatto provocato dalle politiche economiche intraprese dalla Fed che in un periodo particolare come quello attuale ha scelto per un rafforzamento del dollaro anche per ridurre il rischio di un inflazione troppo elevata.
Nei periodi di crisi economica il dollaro rappresenta anche una riserva finanziaria importante, un fatto che ha permesso a questa valuta di entrare nell’ottica di interesse anche degli investitori.
Nonostante la quotazione dollaro sia aumentata in modo considerevole il suo ruolo di valuta di riferimento mondiale non è più diffuso in tutto il mondo.
Paesi come Russia, Cina e molte altre economie emergenti che ricoprono un ruolo strategico sullo scacchiere globale sono ormai anni che stanno cercando di svincolarsi dal dollaro come riserva finanziaria.
Questo nel tempo potrebbe portare ad una riduzione dell’importanza di questa valuta che perderebbe progressivamente appeal a favore di altri beni rifugio come l’oro.
Il prezioso metallo giallo in questo anno di aumento della quotazione dollaro ha scontato parte del suo valore anche perché essendo quotato in dollari americani è di fatto aumentato di prezzo anche per chi non utilizza questa moneta.
Un fatto favorito anche dalla facilità di come sia veloce monetizzarne il valore anche rivolgendosi a un compro oro Firenze, Pisa, ecc.
Come confermato dal fatto che chi avesse acquistato oro in euro prima dell’aumento del dollaro oggi otterrebbe un maggior guadagno in caso di vendita beneficiando nel cambio del minore valore attuale dell’euro.
Quanto il valore del dollaro continuerà ad essere forte non è facile da prevedere in quanto i fattori globali in gioco sono molti e spesso non si muovono con continuità.
Permettndo lo stato attuale delle cose il prezzo del dollaro non è destinato a scendere di valore velocemente a meno di decisioni inattese da parte della Fed.
Con l’instabilità attuale niente è scontato ma anche la attuale debolezza dell’euro gioca un ruolo fondamentale nell’andamento del dollaro.