Conservata nei Musei Civici di Palazzo Farnese a Piacenza, essa risale al periodo tra il 1475 e il 1480, quindi in pieno Rinascimento. L’azione devastatrice dei tarli ha spinto l’amministrazione comunale piacentina a correre immediatamente ai ripari, perché gli insetti xilofagi non hanno perso tempo, danneggiando prima la cornice intagliata e costruita con la sovrapposizione di segmenti di legno di pioppo, e puntando poi ad attaccare il dipinto stesso.
Per questo, il comune di Piacenza ha deciso di commissionare un intervento preventivo di disinfestazione tarli urgente su entrambi i componenti di quest’opera che, ripetiamo, ha un valore inestimabile tra quelle dei tondi dipinti.