Chi invece non ha disturbi come l’intolleranza al lattosio teoricamente può consumare i formaggi a seconda del proprio gusto, ma attenzione: questi prodotti possono rappresentare insidie pericolose per la salute. Nel formaggio sono contenute infatti quantità significative di grassi, tra cui abbondano quelli saturi che essendo fonte di colesterolo possono rappresentare nel lungo periodo un pericolo per l’apparato cardiovascolare: il loro consumo, secondo medici e nutrizionisti, dovrebbe pertanto essere ridotto al minimo.
Rinunciare però al consumo di formaggi può anche causare un danno all’organismo, in quanto i prodotti caseari sono un’importante fonte di calcio, magnesio e vitamina D, fondamentali per la salute di ossa e denti, nonché di proteine nobili utili per la crescita e il buon funzionamento dell’organismo. Come fare, quindi?
Semplice: la soluzione è scegliere formaggi dal ridotto contenuto di grassi, che pur con un significativo “taglio” dei lipidi contenuti, acidi grassi saturi inclusi, apportano comunque le proteine, le vitamine e i sali minerali fondamentali per il benessere del nostro organismo. In questo modo si eviteranno le conseguenze problematiche dei formaggi… cogliendone solo i benefici!