Scommesse Trump-Kim Jong Un, la geopolitica conquista anche i bookmakers

Nel 2009 l’ex Presidente degli Stati Uniti Barack Obama vinse il Premio Nobel per la Pace con la seguente motivazione: ‘Per il suo straordinario impegno per rafforzare la diplomazia internazionale e la collaborazione tra i popoli’. Nove anni dopo, a ‘rischiare’ di fare altrettanto è l’attuale Comandante in Capo Donald Trump dopo lo storico summit di Singapore che ha sancito la pace tra gli Stati Uniti e la Corea del Nord. In forza ad una stretta di mano tra Donald Trump ed il leader della Nord Corea Kim Jong Un, la geopolitica ora ha attirato pure l’attenzione dei migliori bookmakers online che, infatti, hanno iniziato a bancare, ovverosia a fissare le quote scommesse sulla possibile assegnazione del Premio Nobel per la Pace all’attuale presidente degli Stati Uniti.

La pace tra gli USA e la Corea del Nord è scattata dopo che il regime di Pyongyang ha accettato la denuclearizzazione, un processo che con ogni probabilità richiederà comunque parecchi anni. In ogni caso, attualmente alcuni bookmaker hanno bancato a 1,80 volte la posta l’assegnazione del Premio Nobel per la Pace a Donald Trump entro la fine del suo primo mandato presidenziale. La quota scommesse proposta, quindi, è relativamente bassa per un Presidente che, con le sue decisioni, non ha di certo alimentato la concordia in tanti altri Paesi del mondo a partire da quelli dell’Ue. Se da un lato, infatti, Trump ha incassato il successo ottenuto a Singapore dopo che, invece, tra USA e Nord Corea il mondo ha rischiato nei mesi scorsi la guerra nucleare, dall’altro il Presidente degli Stati Uniti sta portando avanti un’altra guerra che si sta combattendo con l’arma del commercio, ed in particolare attraverso l’introduzione di dazi. Nel mirino, oltre ai Paesi Ue, sono finiti pure il Messico, il Canada e, già da tempo, anche la Cina.

Nel dettaglio, nel mirino di Trump sono finite prima le importazioni di alluminio ed acciao, e poi tanti altri beni provenienti dalla Cina. Inoltre, il presidente USA ha minacciato pure di introdurre dazi sulle automobili che arriveranno dall’estero sul mercato a stelle e strisce. Se vorrà davvero vincere il Nobel per la Pace, è molto probabile che Donald Trump debba anche chiudere questa guerra commerciale con accordi bilaterali che evitino il fuoco incrociato dei dazi e delle sanzioni che, storicamente, non ha mai generato effetti positivi per l’economia mondiale.

Link Sponsorizzati free

Contattaci sul sito se hai bisogno di sponsorizzare il tuo link!

1 - Diario Viaggi

2 - Come Fare Soldi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.