Un nuovo modo di interpretare tutti gli ambiti della società compresa l’estrazione dell’oro.
Il metallo prezioso per eccellenza viene estratto non sempre in modo sostenibile, un fatto ancora più grave in considerazione di alcune sostanze che vengono utilizzate nel processo di separazione dell’oro dagli altri elementi presenti nel materiale estratto.
Fin dai primi anni 2000 si son diffuse forme di riciclo dell’oro che hanno la finalità di recuperare i metalli preziosi da oggetti quali telefonini, computer, ecc.
Una forma di riciclo dell’oro che si è diffusa particolarmente in quanto stimolata anche dalle cicliche crisi economiche è quella dei compro oro Firenze e di ogni altra città in itali e all’estero.
I metalli preziosi riciclati dai compro oro sono molto più facilmente recuperabili rispetto ad altri oggetti che utilizzano leghe auree, anche per la loro alta concentrazione di oro seppur in oggetti relativamente piccoli come i gioielli.
Anche altre importanti aziende globali si sono allineate al conseguimento di obbiettivi ambiziosi che prevedono l’utilizzo di metalli preziosi riciclati o provenienti da fornitori che rispettano rigide norme sulla sostenibilità e per il rispetto delle condizioni di lavoro di chi opera nella attività di estrazione aurifera.
La scelta di approvvigionarsi solo da fornitori che rispettano i vincoli ambientali è un aspetto molto importante nel settore della estrazione aurifera in considerazione del fatto che in alcuni paesi non è rispettata alcuna norma ambientale e vengono gravemente danneggiati gli habitat ambientali circostanti i siti di estrazione.
In prospettiva ad avere enormi potenzialità di aumento per quanto riguarda il riciclo dell’oro sono i settori che si dedicano al riciclo di metalli preziosi da molti dispositivi digitali che seppur contengano quantità minime di metalli sono una fetta crescente dei rifiuti prodotti dalla civiltà attuale.