E il futuro è sempre stato l’obiettivo primario per Anita, da più di settant’anni vicino ai suoi associati nelle scelte riguardanti la politica dei trasporti. Un processo di transizione tecnologica e ambientale che è appena iniziato, perché se è vero che i nuovi motori Euro 6 hanno ridotto notevolmente le emissioni nell’aria, è altresì vero che tutto questo non basta.
Importanti sono gli investimenti in grado di conferire alle imprese crescita e competitività ma che si inseriscono nel contesto di una green economy, il cui ruolo in questa fase storica è di primissimo livello. Non a caso, nel corso dell’evento sono intervenuti autorevoli relatori esperti in materia insieme alle istituzioni, rappresentate dal Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Sen. Margiotta, il quale ha ricordato come quello del trasporto è un settore in grado di fornire il contributo maggiore sotto il profilo della sostenibilità economica ed ambientale.
Una sfida che non può cogliere impreparato neanche il comparto trasporto bisarca, che è parte integrante del sistema logistico su strada del nostro Paese e che, proprio per questo, è chiamato anch’esso a riflettere sull’inevitabile percorso di transizione all’innovazione.