Ma se non sapete ancora quale tipo di design scegliere, ecco giusto qualche alternativa a cui fare riferimento, per un arredo particolare ed inaspettato.
1. Rustico
Lo stile rustico non va confuso con il vintage, sebbene per certi aspetti ne ricordi i colori ed i materiali. Si tratta di un design antico sì, ma campagnolo, molto accogliente. Di fatti, i materiali spesso utilizzati sono la pietra, la roccia, il legno e così via. Per comprendere da cosa è composto lo stile rustico bisogna pensare alle case di campagna di un tempo, dall’animo semplice ma funzionale. Ebbene, in una casa con un design di questo tipo, sono le piccole finestre, le stufe ed il legno a farla da padrona, per un arredamento davvero particolare.
2. Minimal
Lo stile minimal è uno degli stili più in voga al momento. Questo perché viene concepito come un design moderno all’estremo. Di fatto, il minimal si caratterizza per la sua essenzialità, per l’ordine, la pulizia ed anche il gioco di contrasti, in particolar modo tra il bianco ed il nero. I mobili sono tutti principalmente lucidi e laccati, mentre sono banditi gli accessori fuorvianti e poco funzionali. Si tratta quindi di un design essenziale, lineare e quasi geometrico, perfetto per personalità precise e pragmatiche.
3. Etnico
Lo stile etnico è probabilmente il più originale di tutti. È uno stile che ricorda le terre lontane come quelle dell’Asia o dell’Africa. Si contraddistingue per i colori sgargianti e luminosi, per i tessuti di canapa che vengono utilizzati e per la miriade di accessori che ne rivelano l’essenza. Questo stile è la soluzione perfetta per chi ama stupire con un design inaspettato e poco consueto. Inoltre, è l’ideale per qualsiasi tipo di ambiente: dal loft in città fino ad arrivare alla semplice casa di campagna.