Costruire ponti tra culture per il futuro ed il rispetto dei diritti umani nel mondo
Sabato 9 dicembre a Roma, presso l’Auditorium della Chiesa di Scientology, si è svolta la serata evento “Uniti in difesa dei Diritti ”, in occasione del 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Giunto alla terza edizione, l’evento, organizzato dall’Assne Arte Cultura e Diritti Umani, è stato un crocevia di narrazioni e dialoghi multiculturali. L’obiettivo principale di questa straordinaria occasione è stato quello quello di riconoscere e celebrare coloro che, nelle azioni quotidiane, danno vita ai principi fondamentali dei Diritti Umani.
La serata, condotta da Paolo Bonini è stata impreziosita da testimonianze avvincenti e profondi scambi culturali.
.Il primo diritto di un Essere è il diritto di aiutare. Come dice il filosofo umanitario LR Hubbard
Ci sono molte persone e Associazioni che spontaneamente, si dedicano a questo e che sono un esempio; a loro nella serata è stata consegnata la targa con il riconoscimento del titolo di “Difensori dei Diritti Umani”
Nour Eddine Fatty musicista marocchino di fama mondiale e Rashmi Bhatt (ambasciatore culturale dell’India) e percussionista di livello internazionale, unitamente all’attore Paolo Pesce Nanna, hanno presentato il loro progetto benefico “Da Centocelle al Marocco”, volto ad aiutare i terremotati del Sud del Marocco
I momenti di spettacolo hanno condotto il pubblico in un viaggio ideale tra sonorità e atmosfere di culture solo apparentemente molto distanti
Alessandra Morelli, ex funzionario dell’Alto Commissariato per I rifugiati dell’ONU e esperta di politiche umanitarie, ha presentato il suo libro “Mani che Proteggono”, Trent’anni di guerre e conflitti in vari angoli del mondo narrati con gli occhi e con il cuore di chi aveva l’incarico di aiutare i rifugiati nelle zone di Guerra.
Demetra Borbonica, Associazione culturale, che mette al centro un metodo di lavoro fatto di pari opportunità, solidarietà, lotta alle discriminazioni e attenzione ai diritti di tutti, senza esclusioni.
Prosperity, Associazione di promozione sociale, che da statuto, persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. affiliata a GoldWave e impegnata nella lotta per liberare i bambini dalla schiavitù.
Un alto encomio a Felix Adado che da immigrato clandestino è diventato un prezioso mediatore culturale per Chi come lui arriva nel nostro paese e ad Hassan Batal per la sua opera di mediazione interculturale .
Molti gli interventi che hanno dato un contributo significativo all’evento : Il Professor di cultura islamica Salameh Ashour, che ha sottolineato “Se noi prendiamo 1000 bambini, li mettiamo assieme, dopo 10 minuti si abbracciano. Questa è la purezza che dobbiamo preservare”.
Il Presidente AVIS di Roma Raniero Ranieri ricordando il Diritto Alla Vita
Ikhtiar Gul Kaiam della Comunità Afgana in Italia, che ha posto l’accento sulla difficile situazione delle donne nel suo paese.
L’evento è stato ulteriormente impreziosito dai monologhi dell’istrionico Paolo Pesce Nanna, sempre focalizzati sul tema dei Diritti ma intrisi di leggerezza e umorismo, oltre che dalle esibizioni musicali coinvolgenti del duo Nour Eddine Fatty e Rashmi Bhatt, musicisti di fama internazionale.
Durante la serata sono stati proiettati i video dedicati ai Diritti Umani, realizzati dalla Fondazione Internazionale Youth For Human Right.
Per saperne di più riguardo ai progetti sui Diritti Umani visita www. arteculturadirittiumani.org