Yuri Salvatore:” ho affrontato momenti bui facendomi luce con la creatività”

abbastanza noto nel mondo dei social, Yuri Salvatore, figlio di Federico Salvatore, cantautore napoletano, si è raccontato alla rubrica di “Cose del web” dopo mesi molto particolari dove ha continuato senz’altro a fare musica, ma ha ottenuto stima e consensi anche sulla piattaforma più acclamata del momento, Tik tok. infatti, non sono mancate le collaborazioni, gli incontri, ma anche momenti difficili

il giovane classe 1992 ha sottolineato come il mondo della rete vada preso a piccole dosi in quanto può risultare un problema non indifferente:

“Dopo la pubblicazione del mio ultimo EP, Voglio sta buono, che è andato molto bene proprio grazie a Tik Tok, ho cominciato a vedere anche il lato oscuro della rete, che già mi era parecchio vicino, ma non pensavo fosse così crudele. Tik Tok mi ha dato e mi da ancora tanto, ma oggi come lo dico a me stesso così lo dico a chiunque si affaccia a qualsiasi forma di social, lo prendo a dosi più composte. sei coccolato da tanto affetto, ma per un nulla, basta una parola detta ingenuamente ed è la fine. te la fanno pagare anche se non c’entri. io ho rischiato, ma per fortuna sono rimasto lucido. sono uno che quando sbaglia chiede  scusa a prescindere a chi non è riuscito a capirlo”.

 

Per Yuri Salvatore questi son stati mesi molto duri anche dal punto di vista personale:infatti, lo scorso novembre è venuto a mancare colui che è stato il suo amico più fedele:Marco Novelli, che ricordiamo come collaboratore stretto, nei primi videoclip di Yuri. un’amicizia fraterna iniziata nel 2016, con l’avventura di Salvatore in radio:

“La perdita fisica di Marco purtroppo la sentivo nell’aria. gli ultimi tempi non aveva la solita energia di sempre, ma ce la metteva tutta per dare il massimo nelle nostre chiacchierate, un pochino più brevi del solito. dopo l’ultimo messaggio, il mio intuito, e lo dico con grande dolore, non mi ha tradito. ho fatto forza a me stesso. ed anche se ha preferito andarsene senza dare fastidio, coerentemente con la sua grandezza come uomo, mi manca. ma nello stesso tempo lo sento con me, abbiamo saldato per sempre il nostro essere fratelli, standogli vicino anche a distanza fino all’ultimo battito.”.

 

Ed è proprio dal dolore e dai momenti difficili che sono nati grandi capolavori. questo Yuri lo sa bene, infatti non ha rinunciato ai suoi progetti artistici, sia musicali, che audiovisivi:

“Ho seguito la logica Eduardiana, trovando rifugio nella creatività. perchè è con la creatività che mi faccio luce, quando affronto momenti bui. avevo necessità di dare un suono nuovo a dei brani già pubblicati nei precedenti album, per tanto in primavera uscirà un nuovo progetto discografico indipendente, dove mi diverto a ri-suonare e ri-cantare per i miei 30 anni di età, brani che sul web hanno fatto non poco clamore. in più in questi giorni uscirà sul web “Luce celeste”, una nuova fiction audiovisiva realizzata con la mia compagnia di voci per Audio Film Serie, per poi riprendere le registrazioni de “Il teatro nasce a Napoli”, sceneggiato di 9 puntate sulla cultura teatrale partenopea.

 

da qualche tempo, Yuri ha abituato i suoi numerosi estimatori, anche a delle chicce “ereditarie”. infatti, attraverso i suoi canali social troviamo delle vere e proprie riscritture dei vari “Azz”che suo padre, Federico Salvatore ha portato al grande pubblico dal 1995. da “Azz In love”fino alla recente “Azz-inverno”, Salvatore JR, porta avanti il discorso trasformandosi nei due gemelli figli di Federico e Salvatore. se in “Azz in love”si concentra su una storia d’amor platonico destinata a diventare reale, sempre con la satira e l’irriverenza, nella versione invernale, cita testualmente situazioni e cose che rendono i due rampolli, diversamente uguali, e concordi sui difetti dell’inverno. dal freddo al grande fratello:”che rompe per 6 mesi e il clima non è bello”ma con una piccola eccezione:”anche se ultimamente mi sento molto easy ogni volta che in casa ci sta la Fiordelisi”. ciò trova più che complice il popolano Salvatore figlio che afferma:”è bella ‘e tene ‘a classe d’e femmene d’o sud/e si pò quacche strunz ‘a tratta malamente, ‘cu na capata mmocca ‘o faccio cadè ‘e dienti!”.

a tal proposito della citazione, Yuri ha tenuto a ribadire di essere totalmente estraneo al reality ma, contrariamente alla maggioranza, preferisce andare oltre:

“Ho citato la Fiordelisi non solo per la rima, ma perchè la seguo da tempo attraverso i social e so che è una bravissima ragazza, oltre che validissima come schernitrice. purtroppo è in un contesto dove proprio come per Tik Tok, anche se ti difendi dagli attacchi, vieni messo alla gogna. io sono abituato a vedere lontano, e quindi, giocando giocando ho voluto dire la mia, pur se non mi interessa il reality. non ci conosciamo ancora di persona, ma siccome sono affetto da empatia, sento di volerle bene come se fossi un suo amico un pochino più grande, ma solo per la mia età”.

in fine, Yuri guarda al futuro:

“Non programmo nulla, il futuro mi spaventa ma ho tante idee. proverò a tenere alto il nome ed ogni tradizione diramata da padre in figlio, in attesa che papà ritorni, e allora saremo in due”.

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