Yuri Salvatore:”Il riferimento delle mie audiofiction? le fiction girate a Napoli”

Yuri Salvatore, cantautore, musicista, aspirante attore dei social. il figlio del cantautore napoletano Federico Salvatore si racconta a Cose del web, in un momento difficile della sua vita. tralasciando il suo periodo personale, di cui non ha voluto parlarci per scelta, il giovane artista napoletano da tempo siè dedicato alla sua seconda strada. quella del progetto audiovisivo che, insieme alla musica, ha portato in poco tempo buoni risultati e numeri in rete.

da diversi anni in rete circolano webseries, radiodrammi, soop radiofoniche. ma Yuri ha messo in chiaro che la sua compagnia, che ha chiamato “Le voci di dentro”, non tocca repertori classici come quelli elencati:”La mia compagnia propone audiofiction. le audiofiction sono un qualcosa di diverso dai radiodrammi, e dalle soop. prima di tutto le storie:io scrivo storie contemporanee, dove la narrazione non è fatta di c’era una volta e vissero felici e contenti, ma si tratta di una cronaca su quanto sta accadendo in quel preciso istante. poi lo stile. chi è appassionato di doppiaggi e doppiatori storcerà il naso, lo so. ma le mie audiofiction e soprattutto la mia compagnia, vuole essere libera dai compromessi del doppiaggio. se nel doppiaggio è vangelo un certo tipo di tecnica, io chiedo a tutte le voci di esprimersi come se stessero a casa loro, facendo sentire la loro origine di provenienza. siamo molto anarchici, sotto questo punto di vista… la naturalezza deve prevalere.”.

Salvatore ha sottolineato il punto fermo di riferimento della scrittura e la stesura delle storie. da napoletano, ha dato la priorità alle serie tv ambientate nella sua terra:”è chiaro che ogni storia mi viene dopo aver sentito il timbro di voce di una persona, ma il riferimento principale delle mie audiofiction sono le fiction girate a Napoli, anche quelle più nere dove si amplifica una realtà fatta di gente difficile… io cerco di esorcizzare anche quello, non amo i drammi crudi e troppo realistici. quello che posso assicurare a tutti che nelle mie sotire, c’è sempre un lieto fine.”.

La compagnia di Yuri Salvatore è partita dalle piccole cose, formandosi piano piano nel 2020, in piena emergenza covid come racconta lui stesso:”avevo appena scritto insieme ad Eleonora Lentini La rinascita, un radiodramma in 5 puntate ispirato ad una nostra amica. poi il progetto è andato male in quanto non avevamo le persone giuste a supportarci dal punto di vista di suono. era un lavoro duro ecomplicato. ma non mi sono abbattuto. ho sentito il sostegno di molti, che ora sono i veterani della compagnia. poi grazie ad una coppia di grandi amici, siamo riusciti ad ottenere un canale youtube e a lanciare “I colori di Rosa”, la prima audiofiction targata Audio Film Serie. a loro tutta la mia riconoscenza e gratitudine per ciò che hanno fatto per me. le strade artistiche poi si son divise, ma i rapporti umani son rimasti tali, ed è questo ciò che conta”.

Tra i primi lavori sperimentali, sul web ci sono alcuni audiodrammi creati insieme a Marco Novelli come “La truffa”, “L’amore prevale” e altri dove Salvatore, ha collaborato alle musiche supportando “Audiodrammi production”. che, rispetto ad audio film serie, cambia stile di scrittura e modalità:”Con Marco, mio amico inseparabile ci siamo divertiti a sperimentare vari racconti. però io già avevo un’altra idea di lavorazione. mi spiego:io essendo malato di fiction, ho assimilato e assorbito tutto ciò che serve per proporre al pubblico storie contemporanee, dai dialoghi, all’ambientazione. per questo quando lavoravo su racconti che, pur se molto belli, sentivo come lontani da ciò che volevo trasmettere io personalmente, non ero artisticamente a mio agio nonostante avessi già fatto presente il tutto. poi entrambi ci rendemmo conto che era giusto separare i percorsi artistici, senza separarci noi. Audio Film Serie ha pure la firma di Marco, che come sempre, ha dato una grande mano, la sua, nel crearci il logo.”.

Yuri e la sua compagnia camminano di pari passo, e per loro si prospetta un futuro fatto di sorprese. il giovane musicista di quartiere, pur non accennando nulla del suo momento personale si mantiene speranzoso e positivo:”Cerco di stare bene, per chi mi supporta e mi sopporta, e per rimanere in tema Eduardiano, speranzoso che ‘a nuttata passarrà, e che tutto sarà a posto. mio padre vorrebbe e vuole così, guai a me se mi fermassi, la compagnia va avanti anche grazie alla sua curiosità di sapere di noi, e di loro, questo ci da forza.”.

sta quindi per uscire la nuovissima Audiofiction della compagnia di Yuri, per poi lavorare nel 2022 a nuove storie:”A breve uscirà la nostra nuova produzione, A tempo di cuore. una storia leggera, intrigante dove davvero ci abbiamo messo cuore e anima. io oltre ad essere tradizionalmente compositore di storie e musiche, sono e sarò attore, ma anche regista audiovisivo, con il preziosissimo aiuto del mio grande amico Claudio Gigliuto, narratore e tecnico del suono di questa, e delle prossime storie. e a tal proposito, nel 2022 il mio desiderio è quello di lavorare su una saga di racconti che sto scrivendo, concentrati su un personaggio, La scugnizza dell’est. se riusciamo a mettere in scena questa serie ne sentirete delle belle”.

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