Il futuro dell’eurozona e il mercato valutario
Ebbene, Draghi ha annunciato che il programma potrebbe proseguire e anche aumentare, qualora le prospettive economiche dell’eurozona dovessero diventare meno favorevoli, o comunque tali da essere poco coerenti con l’obiettivo di inflazione 2%. In questo caso il direttivo della Bce è pronto a incrementare il programma di acquisti, sia per quanto riguarda i contenuti sia per quanto riguarda la durata.
Sul mercato valutario intanto, l’euro ha raggiunto quota 1,0660 in base ai dati di 24option con un guadagno moderato nei confronti del dollaro (vedi qui 24option opinioni).
Consiglio: Se cercate dei segnali forex gratis in tempo reale, fate sempre attenzione al genere di operatori che ve li fornisce
Già nella riunione dello scorso 8 dicembre, la BCE decise di allungare il programma di acquisto fino al dicembre del 2017, passando l’importo a 60 miliardi di euro al mese. Draghi ha precisato che ci sono aggiustamenti sulla possibilità di acquistare titoli a rendimento negativo, sotto la soglia del tasso sui depositi (-0,4%) che “allargano la platea di bond che possono essere acquistati sotto il Qe”.
Draghi ha sottolineato che gli indicatori economici e monetari fanno intendere che all’Europa occorre ancora una “politica estremamente accomodante” in modo da poter dare sostegno alla crescita e centrare gli obiettivi di inflazione al +2% nel medio termine. Il governatore ha anche affermato di essere sicuro che verrà anche il momento del “tapering”, ovvero della stretta agli stimoli.