Pertanto, come fare a lavarsi bene i denti e senza correre rischi inutili? Scopritelo in questa guida.
1. Scelta dello spazzolino
Cominciamo con la scelta dello spazzolino da usare. Vi consigliamo quello con setole di nylon, di durezza media e con testina piccola. Sceglierne alcuni fin troppo duri significa correre il rischio di danneggiare in particolar modo le gengive, sa sempre zone delicate della dentatura.
In alternativa, potete anche acquistare spazzolini elettrici: sono ugualmente molto efficaci per quanto concerne la pulizia ed inoltre sono anche molto comodo poiché fanno praticamente tutto loro! Il prezzo, però, è senza dubbio maggiore rispetto agli spazzolini normali.
2. Step del lavaggio
Innanzitutto i denti vanno lavati sempre 3 volte al giorno: al mattino appena svegli, dopo pranzo e prima di andare a dormire. Nel caso in cui mangiate cibi particolarmente zuccherati, meglio fare un lavaggio extra per evitare la formazione di carie. Lavare i denti è molto semplice: bisogna muovere lo spazzolino sempre avendo cura di compiere movimenti circolari, dal basso verso l’alto e mai orizzontali. In questo ultimo caso, non solo non pulireste bene il dente ma lo danneggereste. Procedete in modo graduale in ogni zona della bocca e lavate ogni dente per almeno 15 secondi. Il lavaggio deve durare sui 5 minuti affinché possa essere completo e esaustivo.
3. Usate anche colluttorio e filo interdentale
Il filo interdentale serve ad eliminare i residui di cibo che inevitabilmente si posizionano tra un dente e l’altro e che lo spazzolino non riesce a rimuovere. Va usato principalmente per evitare il rischio che si formi del tartaro. Il colluttorio, invece, aiuta ad eliminare i batteri della bocca e della lingua e soprattutto a donarvi un alito fresco e profumato. Non va mai inghiottito, bensì vanno fatti dei semplici risciacqui e poi va sputato.