D: Se dovessi paragonare simbolicamente e metaforicamente la tua arte pittorica a un fiore quale sarebbe e perché?
D: Se dovessi paragonare simbolicamente e metaforicamente la tua arte pittorica a un fiume quale sarebbe e perché?
R: Il fiume a cui potrebbe paragonarsi la mia arte è senza dubbio l’Arno, perché attraversa luoghi della terra a cui sono legato, ma soprattutto è ricco di storia dell’arte grazie al suo passaggio per la città di Firenze, luogo da cui è partito ogni mio desiderio di far parte di questo mondo. Questa figura metaforica rappresenta al meglio i diversi stati d’animo che affronto durante la produzione artistica, dove ci sono giorni in cui l’ispirazione può essere massima ma anche minima, come la piena e la secca del fiume stesso. Non esistono giorni uguali e anche gli stimoli cambiano a seconda del periodo. Quello che rimane è il flusso di fare arte con il quale, nel bene e nel male, convivo ogni momento della mia esistenza. Non c’è altro pensiero se non quello nel voler realizzare il prossimo dipinto.
D: Se dovessi paragonare simbolicamente e metaforicamente la tua arte pittorica a una montagna quale sarebbe e perché?
R: Come mi è già capitato di poter dire, il Monte Cimone rimane la montagna che rappresenta al meglio il mio processo artistico, perché è l’inizio da cui è partito, anzi ripartito, il tutto dopo un periodo in cui lo stimolo è venuto a mancare. È stata la prima cima a cui sono arrivato e questa esperienza è stata il motore nel voler riprendere un percorso che avevo interrotto. La scoperta delle proprie forze e dei limiti che successivamente superi durante l’escursione per raggiungere la vetta, è stata importante perché la stessa determinazione è stata ritrovata quando ho ripreso in mano pennello e tela. Però se vogliamo fare un altro paragone, in base anche all’evoluzione del mio stile, un’altra montagna simbolica è la Marmolada. Come lei ha subito una mutazione con lo staccamento del ghiacciaio e assumendo una nuova estetica, anche il mio stile ha fatto lo stesso. Credo che questo processo sia stato fisiologico e sia arrivato in un momento in cui avevo bisogno di intraprendere un altro percorso, senza abbandonare il passato, ma contestualizzandolo in questa nuova fase espressiva.
Il percorso pittorico di Daniel Mannini è visionabile all’interno del suo sito web personale www.danielmanniniart.it.