Fiumicino, test sul Gipave all’aeroporto: il commento di Vito Gamberale, Presidente di Iterchimica

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Primo scalo al mondo con l’asfalto al grafene: a Fiumicino arriva il Gipave, l’additivo supermodificante ecosostenibile e riciclabile, brevettato da Iterchimica, guidata da Vito Gamberale.

Vito Gamberale

Vito Gamberale: il Gipave a Fiumicino, il primo test su uno scalo aeroportuale intercontinenatale

Il Gipave arriva a Fiumicino. È l’aeroporto Leonardo da Vinci il primo scalo intercontinentale al mondo a testare la nuova innovazione per asfalti brevettata da Iterchimica, società bergamasca leader da oltre cinquanta anni nel settore e presieduta attualmente da Vito Gamberale. Il Gipave è un nuovo supermodificante a base di grafene che permette di ottenere pavimentazioni ecosostenibili e 100% riciclabili, a fronte di un incremento dei costi contenuto (tra il 10 e il 15 per cento). L’obiettivo del test sulle piste d’atterraggio dello scalo intercontinentale è confermare, anche in situazioni di grande stress (da urto, elevata velocità e surriscaldamento da frenata), i risultati già ottenuti in ambito stradale che confermano un aumento delle prestazioni della pavimentazione. Il prodotto Gipave è stato sviluppato da Iterchimica, controllata per il 90% dalla famiglia Giannattasio e per il 10% dall’Ing. Vito Gamberale, con la collaborazione di Directa Plus, di G.Eco (Gruppo A2A) e dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.

Gipave: il Presidente di Iterchimica Vito Gamberale illustra le peculiarità del prodotto

Parlando del Gipave in occasione della sperimentazione effettuata a novembre scorso su un tratto di circa 800 metri della Circonvallazione Fabriciano a Bergamo (la prima su strada urbana), il Presidente di Iterchimica Vito Gamberale ha sottolineato come si tratti di una "innovazione straordinaria nel campo degli additivi per asfalti che ci permette di immaginare un futuro più sostenibile e tecnologico per le infrastrutture stradali". L’ingegnere ha evidenziato come sia il prodotto (l’additivo) che il processo di produzione siano coperti da brevetto internazionale. Sperimentato anche a Roma e Milano, ad ora è stato rilevato un aumento di tutte le prestazioni per il tratto asfaltato con Gipave: resistenza a trazione, moduli di rigidezza, resistenza all’ormaiamento e resistenza a fatica. Come spiegato da Vito Gamberale, i risultati ottenuti finora "fanno ben sperare in termini di maggior durata e resilienza delle strade grazie a questa innovazione tutta italiana".

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