In questo momento, la Apple è impegnata in grosse grane alle quali pensare. La maxi imposta che la UE le vuole far pagare ha scosso i mercati e aperto a scenari imprevedibili riguardo al futuro. Specie relativamente ai rapporti tra il colosso di Cupertino e il Vecchio Continente.
Malgrado questo, dopo un primo contraccolpo il titolo ha continuato a marciare forte a Wall Street.
Ecco uno screenshot del prezzo di Apple sulla base dei dati della piattaforma OptionFair (potete trovare una recensione accurata di OptionFair a questo link). Come si vede, a parte un picco negativo dopo che è scoppiato il caso con la UE, l’andamento di Apple è stato sempre positivo.
Huawei sfida Samsung e Apple
Intanto, però, dall’oriente arriva una voce minacciosa in più. E’ quella di Richard Yu, amministratore delegato della della divisione Consumer di Huawei. Parliamo di smartphone. Il frontman del colosso nato nel 1987 a Shenzhen, ha annunciato senza esitazioni: «Vogliamo diventare i leader sul mercato mondiale».
Una sfida diretta ad Apple, che viene nominata chiaramente poco dopo. «Se continuiamo così bene, allora supereremo Apple nel 2018. E poi supereremo anche Samsung entro cinque anni», ha detto a Berlino, nel corso della fiera di tecnologia Ifa.
Yu non si limita a tirare in ballo la Apple solo in questo caso. Mentre presenta il nuovo telefono, usa come metro di paragone proprio l’iPhone. «Il loro modello ha due fotocamere che sporgeranno dal retro. Noi l’abbiamo fatto sul nostro top di gamma P9 mesi fa. E le camere sono perfettamente a filo, niente bozzi».
Huawei piace agli italiani
Il successo di Huawei è stato notevole soprattutto in Italia. A maggio ha venduto circa due volte e mezza gli smartphone dell’anno prima. Il P8 Lite è il vero bestseller dell’azienda cinese. Oggi si trova in commercio sotto i 200 euro.
Yu sa bene quali sono le caratteristiche più apprezzate dalla clientela. «Batterie che durino il più possibile, fotocamere di qualità e un telefono super, all’altezza dei migliori concorrenti, ma a metà del prezzo. I nostri prodotti devono essere semplicemente meglio della concorrenza». E se vuole diventare leader dovrà per forza essere così.