Sono stati diversi gli interventi degli appassionati della serie tv “Un medico in famiglia”, per tentare di contribuire ad un ritorno eventuale della famiglia Martini. la serie, ha “chiuso”i battenti nel 2016, con la stagione numero 10, ma i fans non si sono mai arresi. gli stessi attori non hanno nascosto la loro predisposizione nel prender parte ad una nuova stagione, soprattutto i “veterani”come l’amatissimo Lino Banfi, interprete del mitico Nonno Libero.
dopo varie petizioni, improvvisamente è la volta di un fan, che ha deciso di farsi sentire con il suo linguaggio. la musica. è il noto cantautore social Yuri Salvatore, figlio del cantautore e cabarettista napoletano Federico Salvatore. per celebrare i 20 anni proprio della fiction di rai1, ha pubblicato “Sentirsi in famiglia”
un brano fresco e melodico dalle sonorità contemporanee, che identifica l’amore, la devozione e l’importanza di questa famiglia televisiva, non solo per l’autore ed interprete, ma per chiunque, effettivamente, ogni volta, si sente “in famiglia”.
Salvatore, nella canzone dipinge un misto di insoddisfazioni dettate da una realtà che fa male e delude, tra monotonia e problemi, e nello stesso tempo, l’immagine di una famiglia ideale:un nonno dolce e buono, pronto a coccolare nipoti grandi e piccoli, un padre ricco di saggezza che “va e viene”, pronto a curare le fragilità di figli e pazienti. insomma. proprio la tanto amatissima famiglia Martini, è presa di mira in questa nuova hit di Yuri
il giovane musicista napoletano ha pubblicato sulla sua pagina facebook, un chiaro messaggio che cancella per sempre ogni dubbio su chi fosse, in effetti, la fortunata famiglia a cui va la dedica
“alla mia vera, ed unica famiglia televisiva del cuore”. Sentirsi in famiglia, è acquistabile in tutti i punti vendita digitali:negozi e piattaforme streaming per ascoltare il brano.
prossimamente, poi, verrà pubblicato il videoclip omaggio della canzone, coerentemente con la data storica in cui, proprio 20 anni fa, venne messa in onda la prima puntata di “Un medico in famiglia”, nel 1998.