La terra è un pianeta popolato sempre più da sportivi… televisivi. Già perché il numero dei praticanti resta decisamente basso rispetto a quelli che si professano dei veri appassionati. Anzi la sedentarietà media è aumentata.
Fate tutti gli scongiuri del caso, ma un dato dobbiamo dirvelo: è la quarta causa di morte nel pianeta. Si perché l’inattività scombussola il corpo, non lo tiene attivo e finisce per inaridirlo. Sin dal 1950, del resto, dati e ricerche hanno dimostrato i grossi benefici di uno stile di vita fisicamente attivo.
Quanto costa lo sport… solo visto?
Un focus pubblicato dal quotidiano sportivo brasiliano Lancet, ha acceso i riflettori sul legame tra sedentarietà ed economia. Lo studio, che prende in esame 142 Paesi, ha rilevato che il costo globale della sedentarietà è di 67,5 miliardi di dollari. Secondo la quotazione euro dollaro oggi sarebbero 60 miliardi di euro.
Lo studio di fatto ha coinvolto il 93,2% delle popolazione mondiale, per cui è attendibilissimo. Il grosso di questa cifra è dovuta alla spesa sanitaria connessa alla sedentarietà. Una bella fetta invece è dovuta alla perdita di produttività.
E l’Italia? Secondo i dati Coni-Istat ci sono 24 milioni di sedentari (stima 2014). Ovvero quasi il 42% della popolazione. Al Sud si registra il picco, con il 56,2%. Al Nord questa percentuale scende al 31,7%, mentre al Centro è 41%. La ricerca di Lancet rileva che nel nostro Paese i costi diretti sono 906 milioni di dollari. Di questi, 707 sono a carico del sistema sanitario.
Dite la verità, non vi è venuta voglia di farvi una bella corsetta?